Ieri sera cena a casa di amici. Una convitata porta due bottiglie sottratte alla cantina del padre: un Bordeaux St. Emilion del Chateau Cheval Blanc, annata 1970.
Non è ancora maderizzato, è indebolito dal tempo, ma nel retrogusto se ne indovina la grandezza. Si parte per un viaggio nel tempo, che solo il vino sa farti fare.
Nel 1970 mentre quella vigna si stava riprendendo dai rigori dell’inverno, i Beatles erano in studio per registrare Let it Be e il loro ultimo album e l’Apollo 13 comunicava a Houston di avere un problema. Mentre potavano quelle vigne di St Emilion, a Washington 100.000 ragazzi manifestavano contro la guerra in Vietnam, e mentre l’uva maturava l’Italia vinceva 4-3 ai supplementari con la Germania e andava in finale nella Coppa Rimet in Mexico e all’isola di Wight c’era un festival mitico. Poco prima della vendemmia morivano Jimmy Hendrix e poi Janis Joplin, e mentre il mosto bolliva nelle botti in Italia si tentava un colpo di stato. Come può farti viaggiare nel tempo un Cheval Blanc del 1970! Detto tra noi, il valore di ciascuna bottiglia ( ho controllato su internet) era di circa 700 euro e come bevanda non li valeva. Ma il viaggio nel tempo che mi ha fatto fare non ha prezzo.