Nell’Italia del Rinascimento le famiglie facoltose facevano costruire una torre non per ragioni difensive ma per prestigio. Più la torre svettava e più il potere era sotto gli occhi di tutti. E’ stata l’invidia a creare l’irripetibile skyline di San Gimignano. L’edificio in pietra più alto del mondo è rimasto la piramide di Cheope fino al completamento dell’Empire State Building.
Oggi i grattacieli interpretano i cambiamenti economici e geografici. Sono i grattacieli il passaporto del futuro per le grandi città. Ed è per questo che le metropoli più all’avanguardia hanno innescato da tempo una corsa alla costruzione di nuove torri. Londra ad esempio dal 2000 ha aggiunto 23 grattacieli alla propria skyline, New York ha visto arrivare sul mercato 4 torri solo nel 2014, tra cui l’iconico One World Trade Center. A Dubai sono stati realizzati 190 grattacieli dal 2000 e a Shanghai oltre 90.
Comunque gli affitti più cari nei grattacieli sono a Hong Kong, che resta ai vertici della classifica, a 2.500 dollari al metro quadrato all’anno, seguita da New York dove i canoni sono saliti del 20%. Seguono Tokyo, Londra, San Francisco, Singapore, Sydney, Mosca e Los Angeles.