A Belgrado Skardalija era il quartiere degli zigani. Ora è rimasta l’idea romantica del luogo. A Skardalija si respira l’odore del fumo di braci sulle quali rosolano i piatti tradizionali serbi, tutti di carne.
E’ una via acciottolata di 400 metri dove si affacciano ristorantini acchiappaturisti, carini da morire e irresistibili come i gattini su Facebook, con le loro pareti infiorate e le terrazze dalle ringhiere in ferro battuto, con i musicisti che suonano “come una volta”.
Una full immersion in una Belgrado che non esiste più e che rinasce ogni sera per chi la vorrebbe cosi. Come Montmartre a Parigi, la Plaka ad Atene, l’Ilot Sacre a Bruxelles e il Grinzing a Vienna.
Cioè la proiezione di come i turisti si immaginano quella città . E guai se non ci fossero luoghi così! I visitatori ne sarebbero delusi. E allora lasciate che spendano i loro soldi in ristoranti buoni o cattivi, Skardlija è grazioso e va visto.Â