Buongiorno dalla Costa Azzurra e gialla

Costa Azzurra e gialla

dettaglio Senecio Angolatus

Cap e UFO

pitosfora come melograno

Monaco

cambiare nome alla villa

covo di terroristi

Pubblicato in #TheDailyWalk, Natura Taggato con: ,

Che storia, il futuro è storione

che storia 1
Mi stupisco della facilità con cui mi lascio catturare dalle cose buone da mangiare. Come diceva Oscar Wilde, posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni. Come resistere all’invito di Guido e Alida all’ACM per assaggiare i piatti della tradizione piemontese spruzzati di tartufo bianco d’Alba? Ravioli al plin con sottili fettine di tubero ipogeo: una storia di sapori e di tradizione da esportare in territorio monegasco.
che storia 8
Ieri poi sono stato a Badalucco, nell’entroterra ligure, a respirare il profumo dell’olio nuovo. Ho un amico, Franco Roi, che ha un frantoio e produce un olio di olive taggiasche sublime.
che storia 7
Quest’anno ho deciso di regalare solo cose buone ad amici e parenti. Quindi olio e verdure sott’olio, e…caviale!
che storia 5
Perchè ad una degustazione da Franco Tibs, finita a ballare per strada sulle note di un violino, ho scoperto una bella storia di imprenditori italiani che avevano le vasche per le trote, e siccome non rendevano molto hanno deciso 10 anni fa di passare all’allevamento dello storione. Adesso cominciano a raccogliere i primi frutti: nella pianura padana, in provincia di Cremona, a Pandino, producono un caviale eccellente.
che storia 4
Tino Fontana, un mio amico che se ne intende, conferma che è di ottimo livello e a prezzo conveniente. E la cosa buffa è che la produzione va in Russia! Come saprete è in vigore un embargo per i prodotti italiani, la ritorsione di Putin contro le sanzioni a causa dell’Ukraìna. Bhe, in Russia non fanno entrare il Parmigiano Reggiano ma non hanno previsto il caviale italiano! E’ fuori lista-embargo! E così già da quest’anno il caviale padano va sul mercato russo e il prossimo anno ne avranno per 8 tonnellate da esportare. Altro che trote, il futuro è storione.

Pubblicato in DiMaggio all'assaggio Taggato con: , , , , ,

Plantronics BlackBeat SENSE

Plantronics BlackBeat SENSE1
Ho provato un paio di nuove cuffie smart wireless che mi risolvono un sacco di problemi facendo Nordic Walking: niente fili, grande autonomia in Bluethoot, ottima qualità di suono, microfono esterno per avvertire i pericoli, play/pause automatico. 140grammi di puro piacere musicale.

Pubblicato in Experiences

Mozambico

la piroga da pesca tipica della costa del Mozambico

Pubblicato in Viaggi Taggato con: , , , , , ,

#BrusselsLockdown i gattini di Bruxelles

Brussels gatti polizia tweet

Nella notte di ieri, domenica 22, la Polizia di Bruxelles aveva chiesto ai cittadini via Twitter di non interferire con le operazioni di antiterrorismo della Polizia segnalando sui social eventuali spostamenti delle forze dell’ordine.

Brussels gatti

E così per ubbidire e collaborare, i bravi cittadini non hanno rinunciato a comunicare sui socials ma si sono autocensurati twittando con #BrusselsLockdown solo foto di gattini! Tanto carini quanto famigerati… L’ho fatto anche io! L’ hashtag è diventato virale a livello mondiale

Brussels gatti polizia

E oggi, nonostante l’allarme continui, forse per sdrammatizzare un po’ il momento d’emergenza, la polizia di Bruxelles ha pensato di ringraziare così tutti i gattini del net che hanno ubbidito all’invito di autocensurarsi non divulgando informazioni che potessero interferire con le operazioni di sicurezza pubblica.

Pubblicato in DailyRadio Taggato con: ,

Perchè tanto allarmismo?

#eatlessmeat

#eatlessmeat


Che troppe carni rosse non facessero bene si sapeva. Ma compararle a fumo e alcool mettendole in Cat 1 cosa provocherà? Crollo delle vendite e della produzione di salsicce e bacon? Il mondo ormai non ha più mezze misure. I media pubblicano e la gente si spaventa. Anche se l’OMS ha fatto una cosa giusta precisando tipo e quantità, i Vegani-Vegetariani gongolano e le madri di famiglia sono disorientate sul cosa mettere in tavola. Io non ho l’autorevolezza di uno scienziato e neanche il piglio un pochino snob dell’asceta del crudo ma posso mettere in campo l’esperienza di Tunin. orto Era mio nonno, uno che per farsi passare il raffreddore respirava i vapori della grappa a 70° fatta in casa, altro che Vicks Vaporub. E’ passato attraverso due guerre ed è morto sano a 88 anni. Mangiava quello che coltivava nell’orto davanti alla porta della cucina, a metri zero. Nel pollaio c’erano galline e conigli, e le carni rosse erano solo per i giorni di festa. I Reducetariani non rinunciano completamente alle bistecche ma ne riducono la quantità e soprattutto controllano la qualità. Carne si ma con moderazione, poche volte alla settimana e in porzioni non giganti. Stessa cosa per pollame e pesce, anche quello non proprio immune da problemi di qualità, soprattutto il pesce più grande a causa della concentrazione di metalli pesanti nel mare.#eatlessmeat3
Si tratta di raggiungere una consapevolezza e non è facile, stimolati come si è da diete di moda, proclami da talebani, estremismi di ogni genere. In vecchio piemontese si dice “Cugnisiun” per dire buon senso. Senza allarmismi, lasciarsi guidare dal buon senso nel mangiare anche bacon e wurstel ma non ogni mattina. E la fettina con l’insalata non deve essere il pasto di ogni giorno. La prossima frontiera dei cuochi in TV deve essere spiegare alla gente come mangiare bene utilizzando verdura e legumi e poca carne e pesce.
#eatlessmeat5
E saper scegliere le materie prime, la carne di animali allevati al pascolo, le verdure non trattate con pesticidi. Per una scelta etica, contro lo sfruttamento del Pianeta ma anche per una scelta dettata dal buon senso. Alimentarsi in modo corretto comporta impegno ma se il nostro scopo è stare bene e far crescere bene i nostri figli, ci riusciremo.

Pubblicato in DiMaggio all'assaggio Taggato con: ,

Steve McCurry

india

Pubblicato in Chi viaggia fa colpo Taggato con: , , , ,

Klementinium

1the-klementinum-national-library-czech-republic-1-720x476
Vi piacciono le bibblioteche? Intendo quelle così importanti da essere dei monumenti da visitare! Come quella del Trinity College a Dublino, molto visitata e molto suggestiva, con quell’odore di legno e carta. Ma ce n’è una che mi dicono essere ancora superiore. E’ a Praga, è la bibblioteca del Klementinium, aperta nel 1722. Era nel collegio dei Gesuiti, poi è diventata Bibblioteca Nazionale. Soffitti affrescati, scaffali di legno barocchi con migliaia di volumi preziosi. Poco conosciuta dal pubblico perchè apre solo in occasioni speciali. Ed è lì, da quel collegio gesuita, che hanno cominciato a registrare giorno per giorno le condizioni meteo su Praga dal 1755.
5the-klementinum-national-library-czech-republic-2-720x450

Pubblicato in Chi viaggia fa colpo Taggato con: ,

Monaco Madame @ Tunnel Riva

Pubblicato in Monte Carlo lifestyle Taggato con: , , , , ,

#The DailyWalk8 tra cielo e mare

Pubblicato in #TheDailyWalk Taggato con: , ,


Radio ON AIR

Categorie

Archivi