Aurore

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Alle 10.21 di mercoledì 23 settembre scatta l’equinozio d’autunno. In corrispondenza degli equinozi basta una folata di vento solare per produrre nei cieli terrestri quello spettacolo di luci colorate che sono le aurore boreali. Io non ne ho mai vista una dal vivo, e mi piacerebbe tanto perchè deve essere un’emozione unica. Bande luminose che appaiono nel cielo e che si muovono, immense e solitamente di colore rosso-verde-azzurro.
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Gli scienziati pensano che questo fenomeno sia causato dall’interazione di particelle cariche, cioè i protoni ed elettroni che arrivano con il vento solare ed entrano in contatto con la ionosfera terrestre. Le aurore sono visibili in due ristrette fasce attorno ai poli magnetici della Terra. Compaiono nei cieli di Antartide, Alaska, Canada, Svezia. Ma i posti migliori per l’osservazione si trovano al di sopra del Circolo Polare Artico nella Norvegia del nord e nelle Isole Svalbard.
La cinta dell’aurora boreale tocca la Norvegia del nord sulle Isole Lofoten, quelle famose per lo stoccafisso, e segue la costa su fino a Capo Nord. Quindi anche da Tromso si possono vedere bellissime aurore boreali. Nelle foreste intorno alla cittadina norvegese ci sono abitazioni con il tetto trasparente per vedere dal letto le aurore.
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Se siete in hotel c ‘è anche un sistema d’allarme che avvisa quando comincia! Se volete provare ad andare a caccia di aurore boreali scaricate gratuitamente la app che segnala quando arrivano e quando sono in corso:Norway Lights.

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Trasferirsi all’estero

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Se ne avete abbastanza di vivere e lavorare in Italia, ecco alcuni posti dove si potrebbe andare. Per esempio alle Canarie come ha fatto Pier Angelo, che viveva sul lago Maggiore, e si è trasferito sei anni fa a Fuerteventura, alle Canarie, con moglie e due figli; vive e lavora nel turismo, con la sua agenzia vivereallecanarie.com si occupa di offrire assistenza e informazioni a tutti quelli che desiderano trasferirsi a vivere, lavorare…andare in pensione alle Canarie.
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Mentre Andrea che ha 40 anni da Roma si è trasferito a vivere e lavorare in Thailandia, a Bangkok dove ha aperto AD ASIA Consulting, un’Agenzia che può assistere passo per passo aziende italiane ad aprire in Thailandia ma può anche aiutare persone o famiglie intere a trasferirsi lì. Andrea ha una grande esperienza dei mercati asiatici, e della Thailandia dice che “Le tasse sono il giusto, ad esempio l’ iva (Vat) e’ al 7%, le ritenute al 3% o 5%, la social security che e’ forma di previdenza sanitaria su modello americano e’ il 5% dello stipendio a carico dell’Azienda e 5% a carico del dipendente. Le tasse sugli utili sono del 20%. E per aprire una azienda tipo s.r.l. bastano 15 giorni. E poi la disoccupazione e’ al 1%.”
Thailandia, niente male la Terra del Sorriso!
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Ancora una storia, quella di Enrico che dalla provincia di Torino, si è trasferito in Irlanda 13 anni fa. Ha scelto l’Irlanda perchè adorava la storia, la musica e, soprattutto la birra irlandese! Ora, con una sua amica di lì, Julia, ha creato un gruppo di agenzie in Irlanda e nel Regno Unito con 24 impiegati a tempo pieno che si occupano  di offrire assistenza per trasferirsi in Irlanda o a Londra, trovare lavoro, casa e un corso di lingua.

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Skardalija

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A Belgrado Skardalija era il quartiere degli zigani. Ora è rimasta l’idea romantica del luogo. A Skardalija si respira l’odore del fumo di braci sulle quali rosolano i piatti tradizionali serbi, tutti di carne.
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E’ una via acciottolata di 400 metri dove si affacciano ristorantini acchiappaturisti, carini da morire e irresistibili come i gattini su Facebook, con le loro pareti infiorate e le terrazze dalle ringhiere in ferro battuto, con i musicisti che suonano “come una volta”.
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Una full immersion in una Belgrado che non esiste più e che rinasce ogni sera per chi la vorrebbe cosi. Come Montmartre a Parigi, la Plaka ad Atene, l’Ilot Sacre a Bruxelles e il Grinzing a Vienna.
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Cioè la proiezione di come i turisti si immaginano quella città. E guai se non ci fossero luoghi così! I visitatori ne sarebbero delusi. E allora lasciate che spendano i loro soldi in ristoranti buoni o cattivi, Skardlija è grazioso e va visto
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Il cilidro-acquario di Berlino

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A Berlino esiste un grande AquaDom SeaLife, un acquario di vita marina e proprio sopra questa struttura c’è un Hotel Radisson Blu che ha una grandissima hall con al centro un cilindro altro 25 metri collegato con passerelle, e pieno di acqua, oltre un milione di litri di acqua. aquadom-radisson-sub
E’ un immenso acquario dove sguazzano 1500 pesci di 97 specie diverse e che ha bisogno di un team di subacquei che lo pulisca 4 volte al giorno. C’è anche una ragazza che fa l’animazione per i bambini con un costume da sirena. In pratica dalla reception per salire in camera si prende un ascensore all’interno del cilindro-acquario e per 25 metri viaggi tra vari banchi di pesci tropicali, polpi, meduse. Una roba incredibile, un cilindro che è costato 12 milioni di euro. Cosa non si investe per avere gli ascensori più originali d’Europa!

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Shark rescue


Lo scorso week end è stato avvistato uno squalo azzurro a pochi metri dalla riva della spiaggia del Liscia a Porto Pollo, vicino ad Olbia, in Sardegna. Era una verdesca bella grossa, con il dorso azzurro e la pancia bianca. La verdesca è una specie che si mangia.
Invece di scatenarsi il panico per lo squalo, qualche bagnante che sapeva che è innocua si è avvicinato e si è accorto che era ferita e ancora agganciata a una lenza.vedersca-porto-pollo Dopo aver trascinato l’esemplare sulla battigia, i bagnanti sono riusciti ad immobilizzarlo il tempo necessario per estrarre l’amo dalla guancia. Tra gli applausi dei turisti lo squalo ha poi ripreso il largo.
Un bagnante, ha realizzato delle bellissime immagini subacquee con una GoPro e ha postato il video sui Social. Bello quando l’essere umano aiuta gli altri abitanti del pianeta invece di cacciarli e ucciderli!

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Al museo col bicchiere


Avete visto il guaio combinato da quel ragazzino cinese? Era in visita al museo di Taipei, a Taiwan, ed è inciampato in una pedana. Osservatelo: 12 anni, un po’ goffo e parecchio distratto. Nella mano destra aveva un bicchiere, forse un contenitore di Noodles tappato. Istintivamente si è appoggiato per cercare l’equilibrio e con la mano ha sfondato una tela di un maestro italiano del 600!
museo Taipei All’inizio hanno detto che si trattava un dipinto di Paolo Porpora del valore di un milione e mezzo di euro ma in effetti vedendo le foto gli esperti hanno stabilito che era un Mario Nuzzi e valeva sui 30.000 euro. Non si sa perchè il museo abbia comunicato il valore e il quadro sbagliato. Comunque il ragazzino e la sua famiglia non dovrà pagare nulla, il dipinto è assicurato. Capisco che possa capitare a tutti di inciampare. Ma quello che non capisco è come si possa andare in giro con una bevanda in mano. Nei negozi non lasciano entrare con cibo e liquidi. E nei musei di Taiwan si???

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Vietato fotografare cibo

branzino Ieri sera ero in un ristorante sulla spiaggia, il Sablettes Beach, e ho mangiato un branzino in crosta magnifico. Qualche anno fa ho intervistato Alain Ducasse, il nume della cucina francese. Mi aveva offerto uno spritz fatto con il suo champagne millesimato e Campari. Nell’intervista diceva che per lui il piatto migliore è un loup, un branzino selvaggio, con un filo d’olio d’oliva e un po’ di finocchio selvatico. Si, ma lui te lo mette a 500 euro quel branzino!
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Comunque il mio branzino di ieri sera l’ho fotografato e l’ho messo su Instagram, nel mio profilo DIMAGGIOSEMPREINVIAGGIO. Sono un adepto dell’hashtag #FoodPorn, io. Quindi mi sono un po’ indignato quando ho letto che in Germania c’è stata una sentenza che vieterebbe la pubblicazione di piatti: se siete in un ristorante di quelli super lo chef ha il diritto di proibire di fotografare i suoi piatti perchè come sulle opere d’ingegno ci sono i diritti d’autore. E sulla base di questo principio non si potrebbe poi postare la foto sui socials. Ma sai che vi dico, cari chef tedeschi? Meglio di no…tanto voi che mi leggete avete capito.

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dal 2100 vacanze sul Baltico

coste baltiche3 Uno studio dell’Unione Europea sugli effetti prodotti dal cambiamento climatico sul turismo in Europa e ripreso dal quotidiano inglese «The Independent» dice che nel prossimo secolo il turismo balneare si sposterà a nord, sul Baltico e sulle coste atlantiche! Tenete presente che si è appena concluso il semestre in cui la Lituania aveva la presidenza europea e dunque lo studio commissionato potrebbe essere un po’ di parte. Troppo sole e troppo caldo causato dal riscaldamento climatico. E così nel 2100 i vacanzieri lasceranno le coste del Mediterraneo, con conseguenze pesanti al turismo e al PIL di Italia e Spagna soprattutto. coste baltiche2 Ma lo studio europeo suggerisce anche un rimedio: cercare di spostare il turismo balneare verso quelle stagioni come la primavera e l’autunno che presenteranno temperature più favorevoli. E’ quello che bisognerebbe fare anche adesso: le aziende dovrebbero scaglionare le ferie in modo da non chiudere tutte insieme. Andare in vacanza un po’ per volta per far lavorare il settore turistico più a lungo, e usufruire quindi di prezzi e servizi migliori.

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i Budda rinascono con la luce

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Avete sentito dell’archeologo Khaled Asaad, ex-direttore del sito archeologico di Palmira in Siria, decapitato dai Miliziani dello Stato Islamico.
I segnali dell’estremismo intollerante si erano già avuti 14 anni fa, quando i Talebani avevano minato e fatto esplodere le due gigantesche statue di Budda intagliate nella roccia a Bamiyan, un crimine contro l’Umanità perchè erano patrimonio Unesco. Quindi erano un po’ anche mie e di tutti voi che mi leggete. E in quel modo hanno fatto vedere come non si possa ragionare contro l’Integralismo di qualsiasi tipo e di qualsiasi parte. Ma la buona notizia è che una coppia di miliardari cinesi, grandi viaggiatori che erano stati a Bamiyan prima che i Talebani facessero saltare in aria le statue, e si erano emozionati davanti alla grandiosità del monumento, hanno fatto creare a loro spese un apparecchio molto costoso per proiettare in 3D l’immagine delle Statue dove si trovavano in origine. E così quando cala la notte gli ologrammi dei due budda di Bamiyan brillano nel buio al posto loro, con l’accordo dell’Unesco.

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