The Daily Walk 2

barca
Oggi niente foto. E niente musica nelle orecchie. Per andare a bere il mio caffè sugli scogli del Cap, mi faccio una camminata ascoltando il rumore delle mie scarpe, il mio respiro, il cinguettìo degli uccelli, la risacca nelle piccole calanques. Non c’è una nuvola in cielo e il mare è una tavola. Incrocio personaggi che mi stanno diventando famigliari, come il Contabile, un ometto sulla settantina vestito di azzurro acquamarina con scarpe in tinta, calvo e con gli occhiali. Ha l’aria di un contabile e ormai l’ho soprannominato così. Più avanti trovo il Chirurgo: alto, magro, capelli grigi, occhiali da sole, in nero, elegante nella sua sportività, direi italiano, anche se mi dice “Bonjour”. Potrebbe essere un medico. Con lui cammina senza guinzaglio un golden retriever. No pics Ma tra i cani che incrocio e che corrono felici dietro i proprietari, dal chihuauha della signora in fucsia al bastardino della coppia di anziani, ce n’è uno che mi ha colpito: sembra il lupo bianco che appare nelle scene de Il Trono di Spade. Un inquietante husky completamente bianco, magro e con gli occhi azzurri che arranca lento con la lingua di fuori, seguendo un trio che ho già notato nei giorni scorsi: due signore chiacchierone e un tipo segaligno.No pics barca2
A proposito di chiacchiere: senza musica nelle orecchie si possono sentire i discorsi di chi si incrocia. Ma quelli che fanno più casino sono due pescatori in barca che stanno ritornando verso Monaco su un vecchio gozzo entrobordo. Il motore scoppiettante fa loro alzare il tono della conversazione e così anche se costeggiano al largo 100 metri si sente chiaramente quello che dicono. Completo il giro del Cap e arrivo alla strada. Il silenzio magico del mattino lascia il posto al rumore delle auto e dei tagliasiepi nei giardini delle ville. Un altro giorno comincia. Io il caffè l’ho preso. E voi? no pic MC

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#TheDailyWalk

yacht Volpini Ho ripreso una buona abitudine estiva: alzarmi al levar del sole e mettermi in cammino. Il mio metabolismo, devastato da due stagioni in radio con Si Salvi Chi Può dalle 5 alle 7 del mattino, mi fa ancora svegliare alle prime luci dell’alba. Metto in moto la macchina del caffè americano mentre infilo pantaloncini e maglietta e mi allaccio le Asics. Riempio il mio walkin’ thermos, montecarlo vol2 mi sistemo nelle orecchie le Plantronics Bluetooth e scelgo la colonna sonora del viaggio. Oggi Monte Carlo Nights Nouveau Beat – Volume 2 – Private Party. Si comincia con La Maison dei Gabin. thermois Niente nuvole, il caffè nel thermos fa cic e ciac, in rada davanti alla spiaggia Buse c’è uno yacht bianco. L’equipaggio è già all’opera, sta togliendo l’umidità notturna sulle parti dove potrebbe cadere l’occhio dell’armatore. Lo yacht si chiama Volpini, e mi immagino subito l’ironia di due soci, classici Furbetti del Quartierino, che hanno fatto un sacco di soldi con la bolla immobiliare e che hanno immatricolato la barca alla Cayman con un nome che celebrasse la loro furbizia: Volpini.volpini
Il fiato mi si fa grosso, il sudore comincia a inumidirmi la maglia firmata, comprata ad una svendita nell’outlet di Mondovì. Il sangue ben ossigenato affluisce al cervello e invece che a voli pindarici relativi al nome di imbarcazioni ìstigo la mia parte pensante ad analizzare una frase. Me lo sono dato come metodo quotidiano: riflettere su una frase celebre, per imparare ogni giorno da chi può insegnare. kahlil-gibran La frase di oggi è di Gibran, Khalil Gibran, saggezza mediorientale unita al pragmatismo americano: “la vita non è questione di come sopravvivere ad una tempesta ma di come danzare sotto la pioggia”.
Le grandi, tragiche prove della vita, malattie, incidenti, lutti, amori infranti, sono tempeste. Si possono superare, si cerca di sopravvivere. Ma non illuderti che, tornato il sereno, rimanga il sole per sempre. Anzi, è molto più probabile che piova a lungo, quindi facci il callo e cerca di adattarti e di essere felice anche se bagnato.
ciottoli
Il dubbio è su come fare a danzare felici e fradici: bisogna farsi piacere anche la pioggia, o piuttosto fare come se non ci fosse? Per essere felici e vivere bene occorre adattarsi stravolgendo i canoni (“mi piacciono le giornate di pioggia più di quelle soleggiate, ci vedo il lato positivo e in fondo non sono così malaccio”) oppure occorre non dare peso al disagio (“faccio come se non piovesse, tanto poi mi asciugherò appena torna il sole”)?
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Cammina e cammina, il sole si fa alto. In Nouveau Beat vol2 sono ai Mystic Diversion con Float On. E cammino sulla spiaggia. Il mare è calmo e l’acqua è trasparente ed invitante. Sugli scogli c’è un cormorano nero. Deve essere quello che l’anno scorso mi ha messo paura.
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Mentre stavo esplorando il fondale dove c’è la fonte di acqua dolce me lo sono visto passare sotto. I cormorani si tuffano, raggiungono il fondo e pinnando velocemente sguscianoi tra gli scogli rimanendo incollati sul fondo per sorprendere i pesci da sotto.
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Puntano la preda e riemergendo la catturano.
Mi ha fatto prendere un colpo quell’ombra nera che mi è arrivata da dietro velocissima. Ho capito che era un cormorano solo quando ha puntato verso la superficie 20 metri più in là.
bagno
Ormai ho nelle orecchie i Gotan Project di Round About Midnigh. E’ tempo di rientrare. I gradini sul tunnel ferroviario mi pesano di meno. E l’odore tipico della via ferrata si mischia a quello delle capre e pecore nel boschetto recintato della Villa del Mare. Li hanno messi come tosaerba naturali. Ottima idea, ecologica e sostenibile. Ma decidendo sulla carta non si fanno mai i conti con gli odori.
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Con Moments in love di Anne Dudley, riemergo sull’asfalto. Le moto e le auto corrono veloci verso Monaco, verso il lavoro. Il sole è già alto, il mio viaggio dell’alba si conclude.
Se ti piace leggere i pensieri degli altri, troverai i miei periodicamente a questo hashtag: #TheDailyWalk battigia

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Yersin

Yersin
Attraccato al molo interno del porto di Monaco stasera c’è l’explorer vessel Yersin. E’ un vascello di 77 metri costruito per navigare in condizioni estreme, dai meno 20 gradi dei mari Artici e Antartici, ai 50° dei mari equatoriali. Un vascello dall’aspetto robusto e dalla linea tozza, con la chiglia grigia e un curioso fumaiolo dipinto in giallo fluo.Yersin schema
E’ stato commissionato ai cantieri Piriou di Concarneau dall’armatore francese Francois Fiat seguendo 3 obiettivi: avventura, scienza e divulgazione. E’ il risultato di 2 anni di ricerca e di concept design per combinare il confort del superyacht con la possibilità di navigare su qualunque mare, in qualunque condizione, in piena sicurezza. La sua chiglia è rinforzata e certificata per affrontare i ghiacci perenni, con una propulsione ibrida diesel ed elettrica che permette di entrare in zone dal delicato equilibrio ambientale. Yersin poppa Il 70% dello spazio è occupato da equipaggiamenti e attrezzature scientifiche ma rimane abbastanza spazio per il confort dell’armatore e dei suoi ospiti con cinema, palestra, una spa e due sale da pranzo, oltre a due laboratori. Gli ospiti potranno anche mangiare a mezzogiorno insieme all’equipaggio nella mensa self-service. Yersin prua Monsieur François Fiat e sua moglie Geneviève si sono riservati la suite armatoriale, piccola ma molto cosy e arredata con buon gusto. L’armatore è molto fiero del suo Navire de Voyage, come l’ha definito lui stesso e dice che farsi costruire uno yacht su misura è un po’ come fare un figlio. Ed è facile volerne ancora uno … YERSIN-Yacht-Image-credit-to-2015-PIRIOU-665x335 Ah, Yersin fu un brillante medico francese, grande esploratore dell’Indocina, un benefattore dell’Umanità.

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Zaca

primo
Questa è la storia del leggendario yacht Zaca. Varata alla vigilia della Grande Depressione, questa goletta di 118 piedi ha navigato attraverso ottant’anni di storia passando da una straordinaria avventura all’altra.L’attore Errol Flynn acquistò Zaca nel 1945.quinto(1) Flynn rinnovò completamente lo yacht, dipingendolo di bianco, nel 1946 con un equipaggio di attori, parenti, e una troupe cinematografica, navigò a Acapulco in una ‘spedizione scientifica’ che si trasformò in un fiasco. Dopo che tutti abbandonarono la nave a Acapulco, Flynn assoldò un equipaggio messicano e affittò Zaca a Orson Welles e Rita Hayworth per le riprese di “La signora di Shanghai”. Veleggiando nel Mediterraneo nel 1950, con un equipaggio giamaicano, Zaca attraccò al Club Nautico di Palma di Maiorca, dove Errol Flynn e la terza moglie Patrice Wymore vissero a bordo per diversi anni. Dopo la morte dell’attore nel 1959 lo yacht venne abbandonato nel cantiere di Bernard Voisin a Villefranche. Zaca si degradò rapidamente trasformandosi in una nave fantasma. La gente del posto sosteneva ci fosse il fantasma di Errol Flynn a bordo. Di notte si sentiva provenire dall’imbarcazione il suono di feste sfrenate. sesto2 Nel 1990 Zaca venne venduto ad un imprenditore italiano, Roberto Memmo. Dopo due anni di ricostruzione totale a Tolone, lo yacht Zaca fece la sua grande rentrèe alla Classique Week di Monaco nel 1993. Zaca fu eletta una delle più belle barche del mondo.Zaca riflessoweb Oggi, ancorata a Monaco, Zaca rimane un argomento affascinante nei circoli nautici di tutto il mondo. Durante l’estate partecipa a regate nel Mediterraneo. In inverno se ne sta ormeggiata nel porto di Fontvieille, a Monaco. Quando ci passo davanti in moto penso alle straordinarie vite di chi è stato a bordo di quella barca. A volte, nelle notti invernali di vento forte, mi sembra di intravvedere un tipo coi baffetti a prua che rafforza gli ormeggi. Mi giro per vedere meglio, alzo la visiera del casco integrale ma è sparito. Sempre. Come un fantasma. zaca2webok

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Vietato fumare a Pechino

fumo in Cina La Cina ha circa 300 milioni di fumatori accaniti. Non avete idea di quanto fumino i cinesi! E gli accendini sono vietati a bordo degli aerei: ve li trovano nel bagaglio a mano al metal detector e ve li fanno gettare in un grande bidone.All’arrivo, uscendo dal gate, trovate un bidone dello stesso tipo con dentro gli accendini di quelli che si sono imbarcati e potete prenderne uno, quello che volete.controllo accendini
Già nel 2011 il ministero della Salute cinese aveva vietato il fumo a livello nazionale in tutti gli spazi pubblici chiusi, come hotel e ristoranti, ma le linee guida erano piuttosto vaghe. Dal 1° giugno 2015 entra in vigore la legge che vieta di fumare in tutti i luoghi pubblici al chiuso di Pechino. La capitale darà l’esempio e questa volta il governo cinese intende fare sul serio e per far rispettare le nuove norme saranno schierati migliaia di ispettori.l43-110511173821_medium
Dai ristoranti agli uffici, ma anche su autobus e metropolitane, le sigarette saranno tassativamente proibite e chi verrà beccato dovrà pagare una multa di 200 yuan, circa 30 euro, tenendo conto che lo stipendio medio di un impiegato a Pechino è di circa 3000 euro all’anno. La Cina è il primo Paese produttore e consumatore di tabacco: più di un terzo delle sigarette fabbricate nel mondo sono consumate in Cina. Il pacchetto di sigarette rimane a prezzi molto popolari. Se le americane più famose costano in media 1.5 euro, le marche locali scendono sotto i 30 centesimi. Prezzi così alimentano il contrabbando verso l’Europa e la contraffazione di marchi, facendo circolare sigarette pericolosissime con percentuali di catrame devastanti.cina-150601051904

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Monte Bianco


Per chi non troverà posto sulla nuova meravigliosa funivia che sale a Punta Helbronner, esiste un sito spettacolare che presenta il massiccio del Monte Bianco in alta definizione con una foto panoramica gigante interamente navigabile per cogliere ogni singolo dettaglio. Veramente spettacolare!
Con l’aiuto della tecnologia, Filippo Blengini e Alessandra Bachilega hanno “scattato” a 3500 metri di quota l’immagine panoramica a più alta definizione mai realizzata prima d’ora del massiccio del Monte Bianco. Hanno trovato il giorno perfetto, con il cielo senza una nuvola e 10 gradi sottozero. Poi hanno completato con migliaia di altre foto per tutti i dettagli. Un lavoro durato due settimane di un’equipe di 5 persone con macchine fotografiche Canon ad altissima definizione, montate su trepiedi speciali. Andate sul sito in2white.com e divertitevi a esplorare. Se schiacciate i bottoni giusti vi parte lo zoom e avrete delle sorprese!

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Week end romantico in mezzo al mare


Esiste un luogo spettacolare e sperduto, a Solent, 2 km dall’isola di Wight nel canale della Manica.
“Il “No Man’s Fort” è un forte, ex-residenza militare, costruita tra il 1867 e il 1880 assieme ad altri tre per proteggere la città di Portsmouth, che era un importante porto strategico. Oggi questa struttura rotonda che spunta dal mare è stata trasformata in un hotel di lusso con 22 suite ma si possono organizzare feste per più di 200 invitati speciali. Un’esperienza unica: per una notte i prezzi partono da 650 euro. Unica perché non avrei più i soldi per una seconda notte…a ‘sti prezzi!

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Fao Schwarz e l’orango strangolatore

L’impennata dei prezzi dell’immobiliare a New York ha fatto un’altra vittima illustre: Fao Schwarz, il grande negozio di giocattoli che sta sulla Quinta Avenue, all’angolo con Central Park, dove c’è il grande cubo di vetro con il simbolo della Mela che è l’ingresso del grandissimo store della Apple.
Da Fao Schwarz ci sono giocattoli di tutti i tipi, e all’ingresso quest’estate c’era un figurante vestito da soldatino di legno e poi si entrava in uno zoo di animali di peluche a grandezza naturale! Spettacolari! Ma mi rendo conto che sono giocattoli che piacciono di più ai grandi che ai piccini. Forse per questo Fao Schwarz è in crisi e deve lasciare i locali storici entro il 15 luglio perchè gli affitti commerciali in centro New York sono diventati pazzeschi e giochi e videogames ormai si comprano più on line che nei negozi veri.
Ecco la mia foto della jungla di Fao Schwarz! Un miracolo che ne sia uscito senza l’orango a grandezza naturale. Stavo per comprarlo, giuro! Ma poi come lo porti in aereo un orango di peluche grande come una persona?

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In Giappone regalano frutta

Due meloni per 1,5 milioni di yen, ovvero 11.100 euro: in Giappone la frutta può diventare una questione di prestigio, prezzo compreso. In Giappone quando si vuole fare un regalo importante per ringraziare una persona, si va dal fruttivendolo, non dal gioielliere. La frutta perfetta ha un valore altissimo per le sue dimensioni, i colori, il sapore. E la confezione è preziosa quanto il frutto. Così un commerciante di Sapporo è stato ben felice di portare a casa i due meloni perfetti, che rivenderà più cari di 11.100 euro, ovviamente. Si tratta di una specie particolarmente pregiata, la Yubari, che prende il nome da una città dell’isola di Hokkaydo. Queste cose le so da un libro molto bello sul Giappone, su cibo e comportamenti, scritto da un ragazzo di Torino che ha viaggiato per un mese nel paese del Sole Levante e ne ha colto l’anima: Fabio Geda. Si intitola ITADAKIMASU, che significa “Umilmente ricevo in dono”, una frase che già spiega tutto. Viaggiare fa colpo, ma anche leggere bei libri aiuta!

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Rauba Capeu e Jamie Cullum

Jamie Callam sarà il padrino del Nice Jazz Festival 2015 che si svolgerà in Place Massena a Nizza dal 7 al 12 luglio. E per promuovere l’evento giovedì 21 maggio ha girato un video in uno dei luoghi più emblematici di Nizza: il Rauba Capeu. Lo conoscete? arrivando dal porto di Nizza, si svolta a gomito e da lì comincia la Promenade des Anglais. La punta di quel piccolo promontorio è il posto più ventoso della città. Quando gli uomini e le signore portavano il cappello, quello era il luogo dove il vento glielo portava via se non lo tenevano con la mano.
I monelli del Vieux Nice si sedevano ad osservare chi passeggiava da quelle parti e aspettavano di riconoscere gli stranieri alla prima folata improvvisa…per poi prenderli in giro correndo a recuperare il loro cappello sulle scogliere di sotto.
Era una giornata ventosa quando Jamie Cullum ha girato il teaser. Ma era senza cappello e il pianoforte a coda era ben fissato al suolo.

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